Eduscopio rappresenta la prima indagine in Italia finalizzata a valutare il valore aggiunto delle scuole superiori rispetto alla scelta universitaria oppure a quella lavorativa. Eduscopio si avvale di un metodo elaborato e complesso in base al quale le università italiane sono valutate tramite pesi specifici che le pongono in una sostanziale condizione di parità. Più concretamente, nella ricerca, è come se tutti i giovani diplomati italiani afferissero a una stessa università. Ovviamente, dal nostro punto di vista, si tratta di comprendere le ponderazioni attribuite alle università (e conseguentemente agli studenti diplomati nelle varie scuole) per verificarne l’attendibilità . Alcune facoltà, infatti, sono abbastanza agevoli, sul piano del rendimento degli studenti, altre invece molto difficili. Il presupposto, dunque, è quello di elaborare dei parametri matematici corretti e atti a far emergere in termini comparativi, il valore aggiunto offerto dalle singole istituzioni scolastiche agli alunni. Da questo punto di vista i risultati della nostra scuola sono molto favorevoli, se comparati con quelli di altre scuole appartenenti al settore tecnico o tecnologico.
Università
Indice FGAÈ un indice che mette insieme la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori
Media dei Voti
È un indice, normalizzato per tenere conto del diverso grado difficoltà dei corsi di laurea e degli esami sostenuti, che ci dice qual è la media dei voti universitari ottenuti dagli studenti della scuola (per i dettagli vedi Dati e Metodologia)
Crediti Ottenuti
È un indice, normalizzato per tenere conto del diverso grado difficoltà dei corsi di laurea, che ci dice quanti crediti universitari sono stati ottenuti dagli studenti della scuola in percentuale sui crediti previsti al primo anno di corso (per i dettagli vedi Dati e Metodologia)
% Diplomati in regola
È un indicatore che ci dice quanti studenti iscritti al primo anno in questa scuola hanno raggiunto senza bocciature il diploma 5 anni dopo. Se è alto, la scuola è molto inclusiva e gli studenti hanno avuto percorsi regolari. Se è basso, la scuola è molto selettiva e gli studenti sono incappati in bocciature e/o hanno abbandonato il corso di studi (per i dettagli vedi Dati e Metodologia)
Mondo del Lavoro
L’Indice di Occupazione ci dice qual è la percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma), su coloro che NON si sono immatricolati all’università (occupati+sottoccupati+altro). Dunque, per valutare la capacità formativa della scuola in termini di inserimento lavorativo dei diplomati, ci concentriamo solo sui diplomati che hanno manifestato un interesse esclusivo per il mondo del lavoro (per i dettagli vedi Dati e Metodologia)
È la percentuale di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito. Non include coloro che lavorano ma hanno una qualifica professionale trasversale, cioè comune a più titoli di studio (ad es. commessi in attività commerciali di diversi settori merceologici), e per i quali non si può valutare con certezza il grado di coerenza; né ovviamente coloro che lavorano ma hanno una qualifica professionale non in linea con il proprio titolo di studio. Per consultare la tabella di corrispondenza tra qualifiche professionali e titoli di studio vedi (per i dettagli vedi Dati e Metodologia)
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